sabato, settembre 30, 2006

Rimini

Teresa ha gli occhi secchi
guarda verso il mare
per lei figlia di pirati
penso che sia normale

Teresa parla poco
ha labbra screpolate
mi indica un amore perso
a Rimini d'estate.

Lei dice bruciato in piazza
dalla santa inquisizione
forse perduto a Cuba
nella rivoluzione
o nel porto di New York

nella caccia alle streghe
oppure in nessun posto
ma nessuno le crede.

Rimini, Rimini

E Colombo la chiama
dalla sua portantina
lei gli toglie le manette ai polsi
gli rimbocca le lenzuola

"Per un triste Re Cattolico - le dice -
ho inventato un regno
e lui lo ha macellato
su di una croce di legno.

E due errori ho commesso
due errori di saggezza
abortire l'America
e poi guardarla con dolcezza

ma voi che siete uomini
sotto il vento e le vele
non regalate terre promesse
a chi non le mantiene ".

Rimini, Rimini

Ora Teresa è all'Harrys' Bar
guarda verso il mare
per lei figlia di droghieri
penso che sia normale

porta una lametta al collo
è vecchia di cent'anni
di lei ho saputo poco
ma sembra non inganni.

"E un errore ho commesso - dice -
un errore di saggezza
abortire il figlio del bagnino
e poi guardarlo con dolcezza

ma voi che siete a Rimini
tra i gelati e le bandiere
non fate più scommesse
sulla figlia del droghiere".
Rimini, Rimini
LASCIAMI IN PACE
Mi guardo intorno per vedere di trovare un santissimo qualcosa su cui scagliare la mia insofferenza. A volte mi capita sul serio di portare il mio cellulare a spiaccicarsi (volontariamente) al suolo o in caso migliore sulla scrivania piena di vestiti, cosicchè ne venga fuori un bel suono sordo e il povero telefono, pur dividendosi in due o più parti, non si faccia troppo male e torni ad accendersi.
Ammetto Vostro Onore di non essere mai stata troppo razionale tuttavia non mi definirei
in toto una squilibrata . Tutt'ora risulto essere comunque sempre la pazzerella di casa nonostante gli sforzi di apparire più accettabile al comune senso del pudore e della convenienza.
Senza speranza, che tragedia inenarrabile, che immondo accidente, that's all folks! Propongo la castrazione chimica mentale dato che è ormai diversi anni che a preciso insegnamente la Sign.na non risponde adeguatamente. Con un cenno del capo e la bocca chiusa.

Io penso: ecco! eureka! è la bocca chiusa che mi frega! ora potrò ricominciare da capo, una nuova vita nel nuovo meraviglioso mondo delle ovvietà e della noia! un ruolo da passante indifferente per me e da tranquilli cani da guardia in pensione per voi!

Te l'ho mai detto che non sono coraggiosa? Sfondo perchè sono in un binario obbligato e non posso deviare. A volte mi fermo e aspetto il momento giusto per passare ma è solo questione di tempo. Il giorno che vincerai tu, che io deciderò di non difendere più le mie parole e di dimenticarmi dove sono, credo sarà il momento del mio deragliamento. Non so se convenga, perchè ci saranno tante vittime. Fra queste anche le cose che ti piacciono di me.
Ora : Electricity - Elisa

giovedì, settembre 28, 2006


Sopra un prototipo di missile tedesco/ con sei gallette cadauno come desco,i nostri eroi van dritti al cuor della marziana/ le verdi antenne al nostro Duce piegherai!Fascisti su Marte: rosso pianeta bolscevico e traditor!Fascisti su Marte: con un moschetto e un "me ne frego" dentro al cuor.Siamo incredibili, siam sommergibili, siamo gli ignifughi, gli irrevocabili/ conquistador del sangue con onor ed anche a questi alieni ora le reni spezzerem.Fascisti su Marte, pianeta rosso aspetta che veniam da te!Fascisti su Marte, noi ti daremo al nostro Duce al nostro Re.Siamo incredibili, siam sommergibili, siamo gli ignifughi, gli irrevocabili/ conquistador, il mondo ha il nostro odor ed anche a questi alieni ora le reni spezzerem.Fascisti, fascisti, su Marte, fascisti.

martedì, settembre 26, 2006


Buio. Buio e diritti umani frustati. Il cielo è meraviglioso, le stelle saranno un milione di milioni. Il tasso che cammina e le bagasse e gli Cheyenne, desaparecidos suoni sintetici lucine sul bordo della strada. Donne e uomimi e bare e feti morti sul letto ferroso. Biglietti della Tirrenia, ragioni e scuse e parolacce al posto giusto. Francese, Spagnolo, Inglese, Italiano, Arberesh, voci dolci, vesti da festival , la voce che vibra sui toni bassi. Le campane delle 21 e poi delle 21 e 15 e poi delle 21 e 30 . Il mio sedere è sulla pietra bucata. Audisco ma non mi va di parlare. Ho bevuto birra e fumo di sigaro.
Mi sono emozionata, è banale dirlo?

sabato, settembre 16, 2006


- Sà cosa stavo pensando? Io stavo pensando una cosa molto triste, cioè che io, anche in una società più decente di questa, mi troverò sempre con una minoranza di persone. Ma non nel senso di quei film dove c'è un uomo e una donna che si odiano, si sbranano su un'isola deserta perché il regista non crede nelle persone. Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sà che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza...e quindi..." Nanni Moretti in CARO DIARIO


Qualcosa di frivolamente ineccepibile

venerdì, settembre 01, 2006




AUTORIZZAMI A SCHIACCIARTI