sabato, marzo 17, 2007

CHE DIRITTI HO SU DI TE? bugo

Che diritti ho su di te?
Non sempre ciò che dico è giusto
pensare di avere buon gusto
Che diritti ho su di te?

Quando vieni in città?
Più vicino per sentire la tua mano
per andare con te più lontano
Quando vieni in città?

Cosa ci aspetterà?
Nel bidone tutti i dizionari
Sul tabellone non ci sono gli orari
Cosa ci aspetterà?

Fuggire da te
La mia paura è una botta sul muro
che mi distoglie da un futuro sicuro
Fuggire da te

La mia fortuna qual è?
Sapere di essere il tuo pensiero
che ti allontana dal tuo buco nero
La mia fortuna qual è?

Mi hai chiamato tu
Il mio silenzio è una spada appuntita
agitata in quest'aria appesantita
Mi hai chiamato tu

Che diritti hai su di me?
Inchiodare al muro una rosa
Un quadro che mi dice qualcosa

domenica, marzo 11, 2007

Non ho scritto nulla per l'8 Marzo e allora segnalo, nel mio piccolo questa iniziativa. Pertutte le donne ma soprattutto per chi dice che non è vero che esistono ancora opposizioni di genere nella nostra società, e per chi non vuole vedere quello che capita dietro casa.


Amore criminale

In onda il sabato alle 23.35 su raitre

In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa per mano d'uomo. Nel 2006, secondo i dati della Polizia di Stato, sono state 112 le donne assassinate dal proprio compagno.
A impugnare il coltello, a premere il grilletto del fucile, a stringere le mani attorno al collo della vittima è sempre un uomo che diceva di amarla.
Muore così, a Cosenza, Maria Rosaria Sessa, una giovane giornalista di una TV locale. Muore così, a Sora, Adriana Tamburrini, appena 19 anni, barbaramente accoltellata nella campagna laziale.
Gelosia, possessività, paura di essere abbandonati, armano la mano e la testa di uomini incapaci di soffrire e di amare.
Sono gli esiti tragici di amori criminali, che non conoscono differenza tra classi sociali e culture.

Tutte si sono innamorate di un uomo che diceva di “amarle” più di ogni cosa al mondo. Tutte sono rimaste vittima di un solo sentimento: il possesso. A tutte il proprio assassino ha ripetuto: “se non sarai mia non sarai di nessun altro”. E per questo sono morte.
Anche altre donne, vissute in contesti profondamente diversi, hanno conosciuto lo stesso tragico destino. E’ successo a Vilnius quando Marie Trintignant è morta colpita dai pugni di Bertrand Cantant. E’ avvenuto a New York quando Nancy Spungen, la compagna di Sid Vicious, è stata trovata con un coltello nel ventre.

La serie, composta da sei puntate della durata di 50 minuti, andrà in onda a partire da sabato 10 marzo, in seconda serata.

http://www.amorecriminale.rai.it/category/0,1067207,1067002-1071112,00.html

sabato, marzo 10, 2007

BUGO ZEROCAFFE'

Ieri Bugo allo Zerocaffè.
Concerto al buio visto che mi ricordavo la melodia di Casalingo e vagamente il di esso testo e in questo si esaurivano tutte le mie conoscenze a parte due recensioni beccate sul web (che con quella del giornale di Sardegna dell'altro giorno fanno tre).

Fra l'altro su youtube gira un video di un suo set piuttosto animato diciamo così, quindi messe tutte assieme queste informazioni ero pronta per qualcosa di strano, sopra le righe. Avevo letto anche che era timido. Ma quest'ultima rivelazione si è scontrata con quello che ho visto dato che Bugo è salito sul palco (palco nel senso di lungo gradino sopraelevato di 30cm rispetto all'uditorio) già, passatemi l'espressione, pronto alla rissa, se non quella fisica (che considerato il suo fisico sarebbe stato sconsigliabile) almeno verbale.
Parla tantissimo e battibecca continuamente con vari tizi fra il pubblico che non si sono fatti sfuggire l'occasione di provocarlo di continuo con incitamenti esagerati e simpaticissimi vezzeggiativi (tipo "vai Bughino!") non proprio apprezzatissimi. A un tratto uno si è girato verso di noi e comprensibilmente ha chiesto "stanno mandando a puttane la storia vero?!". In realtà non si è proprio capito se tutto questo facesse parte della buona rioscita del conceto o se fosse vista da Bugo con fastido. La cosa ai miei occhi si è complicata notevolmente quando ho capito che i tipi rompipalle conoscevano tutte o quasi le canzoni. Sarebbe stato più semplice bollarli come provocatori se fossero stati lì per caso. (Qualcuno che comunque non sapeva neanche una parola e che era venuto a scocciare per risolversi così la serata c'era).
Insomma un gran casino con Bugo che diceva cose tipo "avete manie di protagonismo, siete più protagonisti voi di me, non vi interessa un cazzo del concerto", terminando con un sonoro vaffanculo. Senza sorridere mai eh.
C'era un'atmosfera figa, genuina, non dico da "peggiori bar di Caracas" ma una cosa così: niente banalità, niente ovvietà nel rapporto artista pubblico e molto testosterone in giro senza conseguenze. E poi (ma prima) arrivo a parlarvi del musicista che ha dimostrato un talento smisurato sia alle prese con interpretazioni chitarra e voce (molto ma molto Rino Gaetano) sia quando con un gruppo sassarese ha dato un'impronta più rock&roll ai pezzi. Se qualcuno a parte quei pochi coraggiosi (a tratti me compresa) avesse ballato; se lui avesse sminuzzato di meno la carica della musica parlando troppo, ne sarebbe venuta fuori una figata. Invece solo mezza ahimè. Però Casalingo l'ha fatta... se sei casalingo e ami il fuoco del fornello come meeee......

lunedì, marzo 05, 2007

LUNA IN PIENA - Nada

Non so ballare niente
Né un tango, né un valzer
Non so ballare niente

Mi dondolo in disparte

La vita è una mossa

Dimentico me stessa
Sono la tua donna piena d'ombre
Larga come una barca
Stretta come una fetta di luna nella notte piena
Spingo la nave in rotta
Sento una fitta al cuore
Non ho paura voglio solo andare

E dentro le tue mani

Sono una luna piena

Resto lassù a guardare la tua voglia che
Piena in piena Prendimi stasera
Sono in piena in piena
Prendimi la testa fra le mani
E tocca la paura vera
La mia timidezza mi incatena

Non so ballare il tango

Non so ballare il valzer
Non so ballare niente
Mi dondolo in disparte

In piedi contro il muro
Guardo il mio futuro
Perso in una marea d'ombre

E dentro le tue mani

Sono una luna piena
Resto lassù a guardare la tua voglia che
Piena in piena
Prendimi stasera
Sono in piena in piena
Prendimi la testa fra le mani
E tocca la paura vera

La mia timidezza mi incatena.

domenica, marzo 04, 2007


vuoto di senso, senso di vuoto

...proposito della superata crisi di governo...













TU NON HAI VISTO NIENTE