domenica, settembre 23, 2007


LE COSE CAMBIANO

Dicono quei profeti dei Delta v che le cose cambiano, semplicemente si evolvono. Inesorabile. Per sintetizzare il mio stato d'animo riporto qui ciò che ho messo nel mio my space: mi sto fanculizzando e il mio animo ne è grato.

ALLELUIA ALLELUIA, ECCO CHE VIENE, ALLELUIA ALLELUIA.
Il soggetto sottinteso di questa azione inizia con la I e finisce con la A. Ha otto lettere e parafrasandolo si potrebbe definire come una forzatura, ad opera di un qualsiasi corpo estraneo, della naturale strettezza anatomica della parte caratterizzata da chiappe più o meno sode (nel mio caso meno) che si trova a sud della schiena.
I_ _ _ _ _ _ A.
Chiaro? non fine ma chiaro. Credo.

sabato, settembre 08, 2007


Volevo riiniziare il primo settembre poi l'ispirazione se n'è volata via
Il senso di questi giorni, ai più sfugge. Siamo tutti troppo imegnati a vivere per fare anche solo un bilancio a fine giornata. Riesco a cambiare umore anche tre volte nel corso di una frase: disperazione esaltazione paura. Indifferenza mai quella non mi appartiene per nulla, tutto acquisisce un senso, necessariamente erratissimo ed opinabile. La mia vita piena di cose materiali e volatili. Le pagine della tesi che si intrecciano con l'attesa per il dopo. Ci sarà un dopo? un dopo immediato intendo. Ce la farò? no? se no cosa mi aspetta? ma soprattutto se si, cosa farò? avrò paura? mi ritroverò sola? sarò accompagnata dalle persone giuste? come sarò io? avrò i capelli rosa? farò la baby sitter? sarò in un altro posto a Febbraio ed in un altro ancora a luglioed in altro a settembre? casa mi aspetta e cosa mi aspetto?
Ho comprato un quaderno carino per l'autunno. L'autunno famigliare. Non l'ho ancora iniziato e non so sinceramente se lo inizierò, se mi meriterò di iniziarlo. Inizia davvvero una vita nuova? è già un pò nuova ora. Fra poco più di un mese compio 26 anni. Ho bisogno di certe cose. La mia autoreferenzialità è alle stelle in questi giorni. IO IO IO. Scusate l'egocentrismo. Assume toni patetici a sprazzi. Mi chiedo solo se c'è qualcosa che mi aspetta o se è tutto da costruire. Quando sono in difficoltò divento fatalista: è tutto scritto, andrà come deve andare. Non ho mai capito bene quale sia la mia posizione rispetto al senso degli avvenimenti. Credo nel destino? oppure è il caso? Eio quanto posso decidere e determinare della mia vita? posso fare un 50 e 50 di questi ultimi due fattori? il destino non mi attira. LO cerco quando ne ho bisogno. Utilitarismo. Sono un'egoista non molto generosa.Aspiro all'autarchia. Ecco, faccio bilanci. Se mi laureerò a novembre arriveranno a valanga i tiramenti di somme. Sono inevitabilmente bilancia. Ma poi io che cazzo è che voglio?

Settembre

Il sole a Settembre mi lascia vestire ancora leggera
Il fiume riposa negli argini aperti di questa distesa
Tu mi dicevi che la verità e la bellezza non fanno rumore
basta solo lasciarle salire, basta solo farle entrare
E' tempo di imparare a guardare è tempo di ripulire il pensiero
è tempo di dominare il fuoco è tempo di ascoltare davvero
L'amore a Settembre mi ha fatto sentire ancora leggera
il giorno sprofonda nei solchi bruciati di questa distesa
tu lo sapevi che nessuna gioia nasce senza dolore
basta solo farlo guarire, basta solo farlo entrare
E' tempo di imparare a guardare, è tempo di ripulire il pensiero
E' tempo di dominare il fuoco è tempo di ascoltare davvero
E' tempo di imparare a cadere è tempo di rinunciare al veleno
è tempo di dominare il fuoco è tempo di ascoltare davvero
L'amore a Settembre mi ha fatto sentire ancora leggera

la quinta stagione-Cristina Donà

venerdì, luglio 13, 2007


Allora questo l'ho preso da www.daveblog.net che l'ha preso a sua volta dall' Independent e insomma è imperdibile

Vulgar Berlusconi
pays tribute to the sex appeal of the Iron Lady

Margaret Thatcher was una bella gnocca, a "great piece of pussy", Silvio Berlusconi declared this week, eulogising his ideological heroine as he lashed out at Romano Prodi's government.
The Italian media mogul has never shied away from the language of the public bar, but his choice of words to praise the former British prime minister was startling even by his standards. President François Mitterrand famously remarked of Baroness Thatcher that she had "the eyes of Caligula and the mouth of Marilyn Monroe". Evidently Mr Berlusconi's attention was focused elsewhere.

Gnocca, pronounced "nyokka", is a vulgar term meaning "vulva" and is the standard word used by construction workers, white-van drivers and long-serving Italian prime ministers for any attractive woman who crosses their path.

Cioè, abbiamo presente l'Iron Lady in questione vero?

Le evidenziazioni arancioni sono mie :)


martedì, luglio 03, 2007

SI SI SI E SI
Sono andata e arrivata, lì, ho persino aperto bocca. Mi sono scusata e riscusata e riscusata ancora e non è stato così difficile. Adesso viene il bello e non so bene cosa sto facendo su questa tera ma presto lo scoprirò, e distruggerò il male che si annida dove meno te l'aspetti, fra le pecorelle che nascondono lupi e fra ligi cittadini che coprono con la loro pellaccia pericolosi eretici. Il signore sia con me in quest'arduo compito. Lutero, Grande elettore di Sassonia guardatevi le spalle! La Madonna, le Madonne e i Gesù Cristi sono al nostro fianco, non avete scampo.

lunedì, luglio 02, 2007


QUESTA E' LA MIA CASA, LA CASA DOV'E'?

Allora allora il 17 si parte per Firenze per il mio primo festival! e sono felice, cioè se riesco ad estraniarmi dai neuroni conservatori e reazionari portatori della politica della paura e del controllo, sono felice. Compagni neuroni! ribelliamoci! allo strapotere del conservatorismo, del tutto è uguale a tutto diciamo no! resistere resistere resistere e via dicendo...
Da Marina cafè noir in cui a parte una miriade di imput output stimolanti ho assistito alreading di Manituana (ma non avendo niente di intelligente da dire non ho stretto nemmeno la mano ai due Wu ming presenti), fino al festival di architettura di ieri con Fuksas e Rocha e il concerto finale di Ludovico Einaudi, passando per gli Afterhors venirdì e la lettura di un bel paio di libri che mi porterò nel cuore; ecco non mi sono annoiata. Questo è poco ma sicura, ma se guardo sotto il lenzuolo, ci sono ancora parecchie macchie più o meno identificate ed identificabili. Ho iniziato a scrivere la tesi e se non conto che sono tipo 8 mesi 8 che non vedo la mia prof. direi che il lavoro procede soddisfacentemente. Ma domani devo incontrarla, sono tre giorni che la rincorro e mi sento finalmente pronta a mettere la mia faccia davanti alla sua dopo 8 mesi 8 (ma sono stata male cazzo questo non conta niente? e ho dato anche latino cavoletti di bruxelles). E poi è tornato un mio amico amico amico e abbiamo passato una bellissima giornata al mare e sono diventata nera e va tutto bene. Anche l'ansia se n'è andata. E i Subbi stanno facendo un disco elettronico più vicino ai primi due dischi e d è ok così, anche se non somiglia ad Amorematico va bene lo stesso basta che non sia simile a Terrestre. E questa settimana inizio con acquagym e yoga. E va tutto bene fino alla prossima curva. Detto questo, non posso , non voglio esimermi: ad Italia wave in cui mi aspetto una 5 giorni da quasi punkabbestia mi attendono allora in ordine di importanza per mia: !!!, Joan as policewoman, Clap your hands and say yeah, Kaiser chiefs, Cassius, Scissor sisters, Mika e un manipolo di altre storie su cui mi sto documentando (la ricerca va di pari passo con le Istructiones del card Paleotti e L'arte sacra di San Carlo Borromeo, è tutto lì). Tutto questo ben di Iddio accompagnata dal mio cavaliere. Love love love.
Quindi qua c'è il riassunto, qua c'è la verità, a più presto di prima.

lunedì, giugno 11, 2007

Si si si quattro bei giorni ma come miosolito non mi arrendo alla bellezza. Seguiranno aggiornamenti.

sabato, giugno 02, 2007

FACENDO I CONTI CON LA SENESCENZA
E quindi eccoci qua. Ieri s'è fatto vedere un simpatico capello bianco. Sembrava solo. Spia crucca in avanscoperta. Sono sicura che ne arriveranno degli altri. MALEDETTI!!!
Oggi ho sentito al telefono per gli auguri di rito (ma anche molto sentiti in questo caso) la prima amica diventata genitrice. Non è che mi sembri ieri quando la vedevo incacchiarsi nel banco dietro al mio per qualche interrogazione a sorpresa, ma ecco mi fa impressione. No, neanche, sono felicissima per lei ma mi sono intristita. Ho avuto questa sgradevole sensazione di perdita anche l'altro giorno al cinema mentre guardavo una scena di un concerto anni 70 molto glam di un film bellissimo che si chiama Breakfast on Pluto. Gli anni '70 non torneranno più. Chiaro come che l'olio sui pantaloni bianchi ti lascerà per sempre il suo simpatico alone. Neanche la mia adolescenza tornerà più nè i primi anni dell'università con i giorni e giorni inutilizzati. Non me ne faccio una ragione. Aloni, malinconia da tempo che passa. Numerosi rimpianti da strapazzo. Mi indigno e qui dico "mai più". Come atto di passaggio mi viene da fare come Paperino quando perdeva la pazienza perchè la 313 non ne voleva sapere di camminare. Ok ora lo faccio. SQURAQUAQUAQUAAAAAAAAAAA!!!!!!! Molti sputi, molto onore. Sto meglio. Auguri Ele!!!

domenica, maggio 13, 2007

Alanis Morissette

Esiste ancora un pò di orgoglio nelle donne americane...ops ma lei è canadese
DA VEDERE ASSOLUTAMENTE

Dance Me To The End Of Love - Madeleine Peyroux
Words and music by Leonard Cohen

Dance me to your beauty with a burning violin Dance me through the panic 'til I'm gathered safely in Lift me like an olive branch and be my homeward dove Dance me to the end of love Dance me to the end of love Let me see your beauty when the witnesses are gone Let me feel you moving like they do in Babylon Show me slowly what I only know the limits of Dance me to the end of love Dance me to the end of love Dance me to the wedding now, dance me on and on Dance me very tenderly and dance me very long We're both of us beneath our love, we're both of us above Dance me to the end of love Dance me to the end of love Dance me to the children who are asking to be born Dance me through the curtains that our kisses have outworn Raise a tent of shelter now, though every thread is torn Dance me to the end of love Dance me to the end of love Dance me to your beauty with a burning violin Dance me through the panic till I'm gathered safely in Touch me with your naked hand or touch me with your glove Dance me to the end of love Dance me to the end of love Dance me to the end of love


foto gentilmente concessa da Violenceee

sabato, maggio 12, 2007

domenica, maggio 06, 2007

Venerdì giornata campale con profusione di impegni vari. Fra le lezioni di francese, la palestra, e la festa di Dani mi sono un pò persa. La cena era divina e io ho bevuto un pò troppo anche perchè in questi giorni sono giù di carreggiata e quindi ne ho aprofittato per liberarmi dai cattivi pensieri (e qui scatta... se bastasse andare in giro a fari spenti nella notte per provare un'emozione che non c'e' che non si sente e non si vede non si tocca non e' presente. se bastasse fare un figlio che poi cresce e se ne va se bastasse la meta', solo per intenditori!). Bene, non paghi, alle tre io e il mio consorte siamo andati a ballare al Micro, la musica era alquanto gaggia ma dovevamo smaltire il tiramisù e quindi ci toccava. All'uscita abbiamo scoperto che ci avevano sfondato il vetro di dietro della macchina (non so essere più precisa, ha un nome ma non me lo ricordo, il triangolino insomma). Vetro ovunque ma non hanno toccato niente, il che è un mezzo miracolo dato che dentro il bagagliaio c'era la mia trolley e nel cruscotto un Ipod. Non so chi sia passato di lì e abbia costretto i malintenzionati alla fuga, ma lo ringrazio. A vista c'era solo un volume della Illisso sulla pittura del 600 700, ma non ha riscosso successo.
Dopo avere sistemato alla benemeglio la questione, non fidandoci a lasciare l'auto per strada con il finestrino rotto, abbiamo deciso di restare svegli e aspettare l'apertura di qualche carrozziere, vetraio o chi per loro. Non abbiamo avuto molta fortuna dato che di sabato non c'era neanche un minchia aperto ma... c'era l'alba, mio dio, da viale Europa, lo stagno e gli uccelli ( mi sono parsi a dire il vero un pò minacciosi, Hitchcoch ha rovinato troppe generazioni) e Amorematico in sottofondo. L' abbiamo guardata con lo sguardo assai vigile tipico dei tossici, per la stanchezza, ma va bene così,
E quindi grazie pure alle pignagne che ci hanno sfondato la macchina.

qui ora, Volevo dirti molte cose-Velvet

giovedì, maggio 03, 2007

BASTAAAAAAA
Nun te reggae più, tu cardinal Bagnasco e tu Osservatore romano, pietà. Io non sono anticlericale, non ce l'ho con il Cattolicesimo, e neanche contro i poliziotti, non canto 10 100 1000 Nassiria, non urlo carabiniere mestiere di merda, non osanno i kamikaze che siano di al quaeda o palestinesi disperati. Non penso che gli Israeliani dovrebbero andarsene dalla loro terra nè che gli americani siano tutti cazzoni come il loro presidente. Ma mi riservo il diritto di criticare, di osservare, di parlare. E quindi mò bò. Quando ho visto il concerto del 1 Maggio e ho sentito che Andrea Rivera diceva quelle cose che sono state tanto criticate ho pensato che finalmente alla tv fosse arrivato il momento di dire le cose come stanno, di far sentire qualcosa che non fossero le solite ovvietà. Ho pensato che "hanno condannato la Franzoni, stop al televoto, stop al televoto" fosse una battuta intelligente che evidenziava ancora di più la tristezza di quella vicenda. Ho pensato a quanto era lontano quel Maggio di par condicio in cui era stato vietato di cantare Bella ciao.
Invece siamo ancora lì, par condicio endeless. Non si può criticare, non si può pensare. E no, non sono una terrorista. E neanche questo presentatore lo è. E neanche i ragazzi che hanno applaudito.Non andiamo a sparare a nessuno, non fomentiamo l'odio. Bondi è preoccupato per la deriva morale che attanaglia il nostro paese. Bondi, deriva morale, deriva morale, Bondi.
Le parole non hanno più il loro valore, se le sono mangiate i potenti e ci hanno dato in dietro un bolo rigurgitato che non ha niente a che fare con i significati originari. Sono indignata. I sindacati si sono dissociati. Noi stiamo a terra ancora una volta. Non si uccidono così anche i cavalli?

"Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Non è stato così per Pinochet, Franco e per uno della banda della Magliana. Ma è giusto così, assieme a Gesù Cristo non c'erano due malati di Alzaimer ma due ladroni"
Osservatore romano:
"E' terrorismo alimentare furori ciechi e irrazionali contro chi parla sempre in nome dell'amore. E' vile e terroristico lanciare sassi, questa volta addirittura contro il Papa, sentendosi coperti dalle grida di approvazione di una folla facilmente eccitabile".

venerdì, aprile 27, 2007


senza parole

Ed infine ce l'ho fatta. Ho finito gli esami/ho passato latino che insieme fanno waw. Sono uscita dalla facoltà leggera leggera come una farfalla.

venerdì, aprile 20, 2007


E ME LA CHIAMI RIUNIONE POLITICA
"MA LUI E' IL MIO LEADER DA SEMPRE" dice Angela del GrandeFratello

Troppo facile sparare sulla croce rossa, già, tutti bravi. Ma SuperSilvio metterà una pezza anche su questo piccolo disguido d'immagine. E poi dai parliamo di
Oggi, famosa rivista di estrema sinistra che se la leggono quei 4 o 5 ricoglioniti dei salotti radical chic è molto. Il popolo non si interessa di queste cose. Io non c'ero, e se c'ero dormivo. E queste ragazze, sono come figlie. Lo dimostra il fatto che le tenessi tutte sulle mie ginocchia da bravo padre premuroso. Povere piccole. Viva padre Ralf!
Aloha!
http://magazine.excite.it/foto/722/Lharem_di_Berlusconi/0
ma soprattutto (imperdibile!):
http://magazine.excite.it/news/2603/Angela_Ecco_perche_ero_con_Berlusconi

lunedì, aprile 09, 2007

La cacca ci possiede, altro che libertà di scelta altro che categorie filosofiche presupponenti la volontà dell'uomo, altro che San'Agotino e padri della Chiesa vari. Sfido tutti, provateci a resisterle che sia fisiologica o mediatica. Inizi con l'accendere la tv e finisci guardando Cucuzza. Inizi recandoti in bagno e termini con Novella 2000 in mano. Loro sono ovunque, peggio dei radicali liberi che indeboliscono il tuo capello e peggio delle imperfezioni della pelle. Il bisogno di abbandonare le proprie brutture per finire irrimediabilmente in quelle degli altri. Pettegolezzi, notiziole, km di pellicola con tette e culi che sarebbero interessanti se ce li trovassimo fra le lenzuola. Ma che forse alla lunga stancherebbero anche così. Amici, Nemici, Uomini & donne & animali, vite in diretta ma con la nostra testa sempre in differita. Che me ne faccio di pomeriggi passati a guardare queste cose? Ho il dubbio che qualcosa stia passando anche nella mia mente. Quando parlo di queste cazzate perchè queste cazzate diventano l'argomento disimpegnato su cui tutti si ritrovano. Territorio neutro, praterie, spazio unico su cui saggiare, ma all'occorrenza anche basare, i rapporti di cortesia. Di chè si parla? la politica volgare e i libri snob. Corona's e Flavia Vento, Nina Moric con la fascetta mentre va a chiarire la sua posizione. Mi vien voglia di vomitare. Non sono vergine, a volte ne sono orgogliosa, a volte proprio no. Ne farei a meno.
E asoltatevi Requiem dei Verdena

domenica, aprile 08, 2007

SONO COSCIENTE DELLA MISEREVOLE NOTIZIA DELL'ACCOPPIAMENTO PROLIFICO FRA BOOSTA E LA LESSA MA FACCIO FINTA DI NIENTE E ME LA PRENDO CON LA PARIETTI
Credo che Alba Parietti in realtà non sia umana. Il dono dell'ubiquità mediatica è solo uno degli indizi che mi ha portata a formulare questa ipotesi. Presenza costante in qualunque programma in cui sia data la microfonataparola a chiunque abbia una opinione nei confronti di qualsiasi evento catodico. Ieri Ballando sulle stelle ghiacciate e oggi a Domenica in(visa) con Giletti che davvero è peggio della sua (per altro non riuscita) imitazione. Dà voti la Alba, a finti pattinatori con zavorre al posto dei piedi. Non si possono vedere loro figuriamoci lei. E poi eccola a fianco di Sposini a paternalizzare sulla televisione. E poi le labbra di cui si è detto tutto ma che con il tempo stanno (in combutta con gli ineffabili zigomi) sempre più donandole una faccia a metà fra un trans brasiliano e l'odierna Silvana Pampanini (ma lei ha 80 anni ed è un pò sciroccata). Io dico, meglio la tetta di fuori di Sanremo, mi è parsa fra l'altro più naturale.Ergo, non può essere umana, non lo è sicuramente, o non lo è più. Alba come PadrePio, Alba come Amanda Lear.

sabato, marzo 17, 2007

CHE DIRITTI HO SU DI TE? bugo

Che diritti ho su di te?
Non sempre ciò che dico è giusto
pensare di avere buon gusto
Che diritti ho su di te?

Quando vieni in città?
Più vicino per sentire la tua mano
per andare con te più lontano
Quando vieni in città?

Cosa ci aspetterà?
Nel bidone tutti i dizionari
Sul tabellone non ci sono gli orari
Cosa ci aspetterà?

Fuggire da te
La mia paura è una botta sul muro
che mi distoglie da un futuro sicuro
Fuggire da te

La mia fortuna qual è?
Sapere di essere il tuo pensiero
che ti allontana dal tuo buco nero
La mia fortuna qual è?

Mi hai chiamato tu
Il mio silenzio è una spada appuntita
agitata in quest'aria appesantita
Mi hai chiamato tu

Che diritti hai su di me?
Inchiodare al muro una rosa
Un quadro che mi dice qualcosa

domenica, marzo 11, 2007

Non ho scritto nulla per l'8 Marzo e allora segnalo, nel mio piccolo questa iniziativa. Pertutte le donne ma soprattutto per chi dice che non è vero che esistono ancora opposizioni di genere nella nostra società, e per chi non vuole vedere quello che capita dietro casa.


Amore criminale

In onda il sabato alle 23.35 su raitre

In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa per mano d'uomo. Nel 2006, secondo i dati della Polizia di Stato, sono state 112 le donne assassinate dal proprio compagno.
A impugnare il coltello, a premere il grilletto del fucile, a stringere le mani attorno al collo della vittima è sempre un uomo che diceva di amarla.
Muore così, a Cosenza, Maria Rosaria Sessa, una giovane giornalista di una TV locale. Muore così, a Sora, Adriana Tamburrini, appena 19 anni, barbaramente accoltellata nella campagna laziale.
Gelosia, possessività, paura di essere abbandonati, armano la mano e la testa di uomini incapaci di soffrire e di amare.
Sono gli esiti tragici di amori criminali, che non conoscono differenza tra classi sociali e culture.

Tutte si sono innamorate di un uomo che diceva di “amarle” più di ogni cosa al mondo. Tutte sono rimaste vittima di un solo sentimento: il possesso. A tutte il proprio assassino ha ripetuto: “se non sarai mia non sarai di nessun altro”. E per questo sono morte.
Anche altre donne, vissute in contesti profondamente diversi, hanno conosciuto lo stesso tragico destino. E’ successo a Vilnius quando Marie Trintignant è morta colpita dai pugni di Bertrand Cantant. E’ avvenuto a New York quando Nancy Spungen, la compagna di Sid Vicious, è stata trovata con un coltello nel ventre.

La serie, composta da sei puntate della durata di 50 minuti, andrà in onda a partire da sabato 10 marzo, in seconda serata.

http://www.amorecriminale.rai.it/category/0,1067207,1067002-1071112,00.html

sabato, marzo 10, 2007

BUGO ZEROCAFFE'

Ieri Bugo allo Zerocaffè.
Concerto al buio visto che mi ricordavo la melodia di Casalingo e vagamente il di esso testo e in questo si esaurivano tutte le mie conoscenze a parte due recensioni beccate sul web (che con quella del giornale di Sardegna dell'altro giorno fanno tre).

Fra l'altro su youtube gira un video di un suo set piuttosto animato diciamo così, quindi messe tutte assieme queste informazioni ero pronta per qualcosa di strano, sopra le righe. Avevo letto anche che era timido. Ma quest'ultima rivelazione si è scontrata con quello che ho visto dato che Bugo è salito sul palco (palco nel senso di lungo gradino sopraelevato di 30cm rispetto all'uditorio) già, passatemi l'espressione, pronto alla rissa, se non quella fisica (che considerato il suo fisico sarebbe stato sconsigliabile) almeno verbale.
Parla tantissimo e battibecca continuamente con vari tizi fra il pubblico che non si sono fatti sfuggire l'occasione di provocarlo di continuo con incitamenti esagerati e simpaticissimi vezzeggiativi (tipo "vai Bughino!") non proprio apprezzatissimi. A un tratto uno si è girato verso di noi e comprensibilmente ha chiesto "stanno mandando a puttane la storia vero?!". In realtà non si è proprio capito se tutto questo facesse parte della buona rioscita del conceto o se fosse vista da Bugo con fastido. La cosa ai miei occhi si è complicata notevolmente quando ho capito che i tipi rompipalle conoscevano tutte o quasi le canzoni. Sarebbe stato più semplice bollarli come provocatori se fossero stati lì per caso. (Qualcuno che comunque non sapeva neanche una parola e che era venuto a scocciare per risolversi così la serata c'era).
Insomma un gran casino con Bugo che diceva cose tipo "avete manie di protagonismo, siete più protagonisti voi di me, non vi interessa un cazzo del concerto", terminando con un sonoro vaffanculo. Senza sorridere mai eh.
C'era un'atmosfera figa, genuina, non dico da "peggiori bar di Caracas" ma una cosa così: niente banalità, niente ovvietà nel rapporto artista pubblico e molto testosterone in giro senza conseguenze. E poi (ma prima) arrivo a parlarvi del musicista che ha dimostrato un talento smisurato sia alle prese con interpretazioni chitarra e voce (molto ma molto Rino Gaetano) sia quando con un gruppo sassarese ha dato un'impronta più rock&roll ai pezzi. Se qualcuno a parte quei pochi coraggiosi (a tratti me compresa) avesse ballato; se lui avesse sminuzzato di meno la carica della musica parlando troppo, ne sarebbe venuta fuori una figata. Invece solo mezza ahimè. Però Casalingo l'ha fatta... se sei casalingo e ami il fuoco del fornello come meeee......

lunedì, marzo 05, 2007

LUNA IN PIENA - Nada

Non so ballare niente
Né un tango, né un valzer
Non so ballare niente

Mi dondolo in disparte

La vita è una mossa

Dimentico me stessa
Sono la tua donna piena d'ombre
Larga come una barca
Stretta come una fetta di luna nella notte piena
Spingo la nave in rotta
Sento una fitta al cuore
Non ho paura voglio solo andare

E dentro le tue mani

Sono una luna piena

Resto lassù a guardare la tua voglia che
Piena in piena Prendimi stasera
Sono in piena in piena
Prendimi la testa fra le mani
E tocca la paura vera
La mia timidezza mi incatena

Non so ballare il tango

Non so ballare il valzer
Non so ballare niente
Mi dondolo in disparte

In piedi contro il muro
Guardo il mio futuro
Perso in una marea d'ombre

E dentro le tue mani

Sono una luna piena
Resto lassù a guardare la tua voglia che
Piena in piena
Prendimi stasera
Sono in piena in piena
Prendimi la testa fra le mani
E tocca la paura vera

La mia timidezza mi incatena.

domenica, marzo 04, 2007


vuoto di senso, senso di vuoto

...proposito della superata crisi di governo...













TU NON HAI VISTO NIENTE

sabato, febbraio 24, 2007

Questo blog ha un sottotitolo che non è casuale, è una considerazione che ho rubato ad una scritta che sta in via Baccaredda a Cagliari. Ci passo spesso davanti con l'autobus. Ed è semplicemente una frase rassicurante. Da soli non andiamo da nessuna parte. E allo stesso tempo una considerazione cinica, socialista e pessimista, non si può decidere tutto da soli, abbiamo bisognodegli altri.
Alcuni "coraggiosi" senatori si sono astenuti in una votazione che sembrava non nascondre particolari tribolazioni e che invece si è rivelata dell'importanza che sappiamo. Mi è volata all'orecchio quando ero sull'autobus questa bellissima notizia ed ho iniziato a guardare tutte la persone che erano attorno a me, i miei compagni di baracca ecco, i cittadini italiani e com'è ovvio avevano tutti delle facce normali. Non era scoppiata nessuna guerra nessuno ha pensato di correre a fare provvistee sbarrare le porte di casa. Io l'avrei fatto. Ahah. Ero talmente agitata che mi era difficile anche solo concepire un altro pensiero che non fosse "o SantoDio e laMadonna" e Bastardiiii". Dato tutto questo, son passati alcuni giorni e l'agitazione è passata più per inerzia che per reale placamento delle mie tribolazioni. Non me ne faccio una ragione. Combatto con il mio isterismo militante ma è durissima. Allora io ho votato Rifondazione comunista e no, non mi merito gli sputi che (come dice un intervento nel forum di Rifondazione riportato su Repubblica) dovrei invece beccarmi perchè bollata come traditrice. Si è fatto un errore con questo senatore ma ci sono degli errori politici che vanno al di là del voto scellerato di due cazzoni. Dobbiamo contare ancora su Andreotti? Abbiamo veramente pensato che il nome di battaglia di Pirinfarina fosse "CompagnoPirinfarina"?

Insomma ci saremmo purtroppo finiti ugualmente in questa guerra e da parte mia questi meccanismi che hanno messo in difficoltà il governo alla vigilia del voto sui dico, ecco sanno un pò di marcio. Questo accade perchè il governo è debole, non è una novità.
D A S O L I N O N A N D IA M O D A N E S S U N A P A R T E
Cosa otteniamo con questi voti del cazzo? di mettere in difficoltà i proggetti più preogressisti del programma di governo. Non abbiamo ancora ottenuto nulla e tu va, tu, vai a far cadere il governo per una questione di coscenza? Le coppie di fatto, i lavoratori interinali, gli stessi antitav e ano dal molin ringraziano, grazie grazie. Con chi si tratterà poi? con Silvio con Casini?
Grazie grazie, speriamo che vada tutto bene. A questo punto benvenga anche Follini... e ho detto tutto

domenica, febbraio 18, 2007

Strani complimenti che ho ricevuto perché non sono molto attraente
di Kate Sullivan

"Il bianco dei tuoi occhi è davvero bianco."


"E le tue cosce sono così morbide."


"E il rumore che fanno quando le strofini tra loro è veramente piacevole – sembra uno di quei nastri con inciso sopra il rumore dell'oceano in tempesta."


"E quando stai in piedi sono grandi la metà rispetto a quando stai seduta."


"Hai il naso esattamente al centro della faccia."


"I tuoi piedi sono di una lunghezza perfettamente media."


"La loro larghezza eccessiva deve donarti un grande equilibrio."

http://www.famlibri.it/

sabato, febbraio 17, 2007

VICENZA 17 FEBBRAIO 2007 (TANTI COLORI PER LA MIA ESISTENZA, PLEASE)
Ebbene si, non è successo niente. O meglio è accaduto proprio ciò che doveva accadere quando dei manifestanti pacifici scendono in piazza, nè più nè meno. 100-200 mila persone hanno sfilato, cantato, riso, ci sono state, sono esistite, pacificamente. Tanto colore di corpi pensanti. Mi spiace tantissimo per i corvi del centro destra. Ma anche per le cornacchie della sinistra che in quanto posizionate (almeno nominalmente) in questo lato del pensiero politico, quando hanno aperto il becco mi sono parse ancora più stonate.
Ho visto Gasparri e Sabina Guzzanti e non so chi sia più flashiato (ok questo è un termine delle scuole medie). E' chiaro che la mia simpatia va a Sabina ma ogni volta che la vedo sembra sempre sul punto di urlare...
Comunque dicevo di Gasparri, ha detto una cosa che condivido (ammetto) e cioè che il governo da questa manifestazione esce più debole che se ci fossero stati degli scontri. Se ci fosse stata violenza molti avrebbero potuto dire che quello là non era il loro elettorato, ci si sarebbe potuti dissociare, avrebbero potuto continuare anche loro a fare di tutta l'erba un fascio e associare i manifestanti alle BR e quant'altro. Ma così non è stato, che sfiga, sono proprio i nostri elettori, avrà detto qualcuno. Insomma bisogna farci i conti con queste persone. Ma facciamoli no? Bando alle ciance! C'erano anche gli scout e la Margherita, e tanti parroci (e don Gallo che ha terminato il suo intervento, sull'onda dell'emozione, con un sonoro "...e quando scopate usate il preservativo!")...come no? Ma il migliore è stato come sempre Berlusconi. Siii, la giornata è stata triste, ci si dimentica che gli Americani ci hanno liberato e che per fare questo molti hanno dato la vita. Ehi, io non me lo sono dimenticato, ma lui si è alleato con Forza nuova!!! Ma chi era dalla parte del giusto secondo Silvio? ovviamente per uomini come lui è del tutto indifferente. Americani comunisti? fascisti comunisti?Russi comunisti (ma non il suo amico Vladimir ex kgb)? La sua personale visione della seconda guerra mondiale ha qualcosa di fantascentifico che sconfina nel metafisico.
Vabbuò, perchè è giusto ribellarsi a questa ennesima base americana su suolo italiano?

  • L'Italia ripudia la guerra ma mi rendo conto che questo non è sufficente;

  • La guerra è ormai finita, non solo la seconda mondiale ma anche quella fredda, l'Italia è una nazione matura che sta all'interno della UE e al limite dovrebbe fare i conti con questa struttura internazionale;

  • la base diverrà la più grande del mondo fuori territorio americano, starà nel centro di Vicenza, in mezzo alle case, a 5 km dal centro storico (ma attenzione, Francesco Rutelli è ministro dei beni culturali, dei beni culturali! oh santodio);

  • perchè in totale tra nuova base, villaggio e basi già esistenti a Vicenza gli americani arriverebbero ad occupare 2milioni di metri quadri di territorio. Tanto per avere un termine di paragone, l'intera zona industriale vicentina occupa un milione e trecentomila metri quadri di territorio;

  • perchè il nostro Paese dovrebbe sganciarsi da queste dinamiche di morte usate per amministrare le crisi mondiali di quà e di là: dire si a questa ennesima costruzione non vuol dire solo perdere un'occasione per dare un segnale di alterità a questo tipo di politica ma significa dare il proprio contributo attivo affinchè le cose vadano ancora così.
Continuiamo così: altre guerre pretesto per fatturare con il commecio di armi e conquistare qualche nuovo pozzo petrolifero (ma al popolo?). This is trendy my friends.
Per fortuna io non sono trendy. E non sono la sola eh eh...

PS L'ultima cosa: ma è possibile che le manifestazioni di sinistra finiscono sempre con i concerti di musica raggae? o con i Modena city ramblers (che su Bellaciao diciamo la verità, ci
marciano... )? o i Punkreas come in questo caso? ma che c'è solo questo? ba, mistero della fede...

venerdì, febbraio 16, 2007


Domani ci saranno cose che oggi non si sono viste, lampeggeranno suoni che non si sono ancora presentati e capirò concetti che non ho ancora pensato. Domani magico sempre.

Di solito.
Per un'insoddisfatta cronica come me l'idea del "giorno dopo oggi" ha il fascino della luce oltre la siepe.
Tranne oggi e ieri e tutti i giorni come questo.
Le piccole cose che per casualità si sono incagliate in questo 16 Febbraio 2007. Un giardino, una sventagliata di sole, degli occhi dolcissimi, i miei neuroni in tregua armata per una manciata di ore.
Le mie scarpe sporche.
La mia sciarpa blu vicino alla tua.

Oh Mandy - The Spinto band

domenica, febbraio 04, 2007

USELESS,
Well it's about time
It's beginning to hurt
Time you made up your mind
Just what is it all worth

All my useless advice
All my hanging around
All your cutting down to size

All my bringing you down

Watch the clock on the wall
Feel the slowing of time
Hear a voice in the hall
Echoing in my mind

All your stupid ideals
You've got your head in the clouds
You should see how it feels
With your feet on the ground

Here I stand the accused
With your fist in my face
Feeling tired and bruised
With the bitterest taste
All my useless advice
All my hanging around
All your cutting down to size
All my bringing you down

All your stupid ideals
You've got your head in the clouds
You should see how it feels
With your feet on the ground




Nei giorni della memoria, nel centro di Cagliari erano appiccicati sui muri varie copie di questo volantino. Lo chiamerei antistorico ma è purtroppo pericolosamente attuale in tutta la sua becera ripetizione di pretesti per giustificare l'ingiustificabile.

sabato, febbraio 03, 2007

Basta devo liberarmi, ma non posso, non posso. Devo prima finire gli altri. Non mi esimo, non no, voglio tutto. Voglio fare un ordine su ibs, voglio svaligiare la libreria Tiziano. Li voglio tutti, TUTTI. Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa Non che me ne manchino da leggere, ne ho 10 intonsi sul comodino e due in ballo da finire in questi giorni, ma non me ne faccio una ragione. Quando mi prende lo shopping librario non ce n'è per nessuno. Ho anche la lista pronta, o sì sì.
Everyman, P. Roth

La melancolia del corpo, S. Jackson

Asce di guerra, WuMing

Havana glam, WuMing5

Free karma food, WuMing5

Contro le donne nei secoli dei secoli, S. Ballestra


Almeno uno, uno e basta, almeno Everyman che io sono appassionata di Philip Roth e ho l'acquolina in bocca...
Basta, finisci prima tutto quello che hai nel piatto, poi se mai, il dolce dopo

giovedì, febbraio 01, 2007

LO SO, SONO MOMOTEMATICA

Non so a voi ma a me ha fatto molto ridere questa storia di Veronica e Silvio. Cioè, ieri sono rimasta col giornale in mano e non potevo crederci. Dopo avere letto la notizia mi sono ripresa: tutto nella norma, anche sua moglie lo ritiene un cazzone. Non voglio scadere nei soliti commenti della serie "Lei è una donna di sinistra, come fa a stare con lui" "è elegante come fa a stare con lui" "è intelligente come fa a stare con lui". Io non so se questa donna è simpatica, intelligente e di sinistra. In realtà mi sento molto voyer in questo momento, forse come non mai, mi sembra di essere entrata in una di quelle telenovele di mediaset tipo Centovetrine o Vivere dove c'è una bella casa (si lo so che sono tutte belle case ma una lo è di più) con migliaia di divani e migliaia di cuscini frufru sopra i letti in cui abita la famiglia di industriali preda e protagonista di innominabili (ma nominiamoli suvvia) intrighi. Insomma eccomi qua a fare considerazioni del genere "è una coppia finita", "stanno insieme solo per i figli e perchè iddu è un uomo politico". Voyer mio malgrado. Entro nell'intimo. Che vergogna.
Eppure questa lettera , queste parole piene di educato risentimento sul paginone della Repubblica con sopra una gigantografia della bellla ormai ex attrice, ex first lady ex tutto; sono importanti. Mi duole dirlo ma questa signora è la prima donna normale ( non in mezzo alla politica direttamente diciamo), che fa un discorso che mi permetto di definire femmisinista.
Non si parla più di femminismo, non va più di moda, perfino la stessa dicitura è usata solo per sfottere cordialmente (a eccola qua la femminista di turno). E invece la casalinga di Arcore parla di rispetto e di dignità e soprattutto, e questo mi ha colpito molto, di esempio, per le figlie e anche per il figlio. Quanti fanno ancora questi discorsi pubblicamente? E' demodè signore mie, che ci si lamenti ancora di corna e edonismi vari che tanto pagano sempre.
E vabbè, sicuramente la Lario le corna se le terrà ancora per molto ma, senza farne una Santa dei nostri tempi come ha fatto la strordinaria giornalista (sto scherzandooooo) Maria Latella, ecco, si è meritata un pò del mio rispetto.
Mollalò!

domenica, gennaio 28, 2007















...e fra l'altro su questa non potevo esimermi... eravamo io, Paco Penha, Fiorella Pierobon, i TreTre, Fidel Castro e Carmen Consoli...BUONA NOTTE!
SCUSATE IL RITARDO
Gli indirizzi qui sotto portano a dei post che mi hanno dato parecchio da pensare.
Di solito quando sento cose tipo "non esistono più destra e sinistra sono le persone che contano", mi viene una grande voglia di ribattere e dire che ci sono invece valori diversi che vengono rappresentatai dagli schieramenti diversi e mi attacco soprattutto agli intellettuali, all'editoria, ai "padroni illuminati" che danno ancora da lavorare ai bravi e liberi giornalisti o ai registi o agli scrittori etcetc. Ci penso come alla dimostrazione che si può, che all'interno del capitalismo selvaggio c'è ancora spazio perla morale di sinistra che rispetta la dignità delle persone e dei lavoratori. Delle specie di bandiere, la Feltrinelli, De benedetti e spiccioli qua e là. Si magari non sono sempre d'accordo col "giornale borghese" però in fondo stiamo dalla stessa parte. Ora. Adesso. Non sono Alice nel paese delle meraviglie anche se mi piacerebbe tanto incontrare il Cappellaio matto e compagnia cantante che mi raccontano che è tutto un sogno. Ma qui non si rispettano neanche i bisogni primari dei lavoratori. Ma come, non siamo quelli che il lavoro precario no, che la solidarietà, che la dignità; non dico che il comunismo ma almeno quelli che il rispetto si. Come si può convincere le persone che la sinistra è diversa se parte importante (una casa editrice gloriosa!) del suo strombazzato mondo intellettuale sfrutta i suoi dipendenti? Allora è vero che non c'è differenza fra noi e loro. Allora è vero che in fondo Anche Silvio Berlusconi è una brava persona. Lui paga i contributi, gli altri?

http://thepetunias.net/blog/?p=1761
http://www.effelunga.blogspot.com/
http://www.carmillaonline.com/archives/2006/04/001760.html

GIORNATE DELLA MEMORIA
Allora allora, giorni ricchi di eventi nella mia piccola insignificante e viva esistenza. dopo una quarantena durata più di 20 giorni, ho ripreso a leggere. Sono assolutamente convinta (adesso qcquisisco aria professorale e viaaaa) che la lettura sia una di quelle cose così semplici in apparenza ma così difficili da fare in alcuni momenti, che ti possono salvare la vita. In linea superficiale si potrebbe dire che entrare così intimamente come si fa sfogliando pagine e pagine in storie di "altri da te", ecco aiuti a ridimensionare le proprie consuete disgrazie quotidiane o almeno a guardarle da un diverso punto di vista. Solo che a volte è tosta. Non ho voglia di dolore o aprendo di più la prospettiva, non mi va di entrare nelle finitezze di altri quando sono ingarbugliata nelle mie. Come le medicine amare che sai di dovere prendere ma da qui a prenderle ci passano diversi momenti di perplessità e paura... "no no io posso farne a meno..." e invece non è vero che si può farne senza. Diciamo amore e odio, dipendenza e insofferenza. A me è capitato per un libro in particolare tanti anni fa di avere il disperato bisogno di finirlo e allo stesso tempo di non riuscire a prenderlo in mano, mi commuovevo solo a vederne il profilo infilato nella nicchia sopra il letto che uso di solito per riporre i libri inviaggio, quelli che sto leggendo insomma. No, non eraLiala :) Si chiama "La donna abitata" ed è di Gioconda Belli una straordinaria scrittrice nicaraguense, e parla di una amore tormantato fra una borghese che poi diventa guerrigliera ed un sandinista. Detto così è davvero restrittivo. Comunque per dire, l'ho smerciato ad un pacco di gente come regalo.


Ritornando a bomba... ho letto questo "Lasciami andare, madre" una storia autobiografica scritto dalla figlia di una donna ss mai redenta. Come scrittura è abbastanza banale anzi direi lamentosa e lagnosa piena di interiezioni e invocazioni però ,essendo questa una testimonianza di prima mano, direi che fa parte dell'estrema soggettività della storia raccontata. Come testimonianza è interessantissima e parecchio forte (il titolo l'avevo in mente da anni ma non ho avuto mai il coraggio di comprarlo). Quando nel 1971 la donna propone alla figlia di prendere una serie di oggetti d'oro, a suo tempo rubati agli ebrei che entravano nelle camere a gas, perchè le avrebbero potuto far comodo, arriva un bel brivido lungo la schiena così come per ogni singola parola del suo racconto spietato sulla vita nel campo di Birkenau. Alla fine accanto allo smarrimento mi è rimasto un grande senso di rispetto verso questa figlia Helga Schnider, che non solo è riuscita a sopravvivere ad una madre terribile anche nel ricordo, ma che ha avuto il coraggio di parlare del suo dolore e dei suoi rimorsi.

A proposito di questi giorni all' Università c'è stata la proiezione di "Volevo solo vivere" di Mimmo Calopresti. Sette ex deportati raccontano la loro vita prima durante e dopo Auschwitz. Era presente anche una delle intervistatrici della Shoa foudation di Spielberg.
Tutto questo ha senso nella mia testa. Aveva senso essere lì e vedere, aveva senso leggere quella storia il giorno prima. Banalizziamo? perchè nel nostro piccolissimo non accada più. baci!

sabato, gennaio 27, 2007

Il 27 Gennaio del 1967 ... lo sapete

Mi sono innamorato di te

Luigi Tenco

L. Tenco

(1962)

Mi sono innamorato di te
perché
non avevo niente da fare
il giorno
volevo qualcuno da incontrare
la notte
volevo qualcuno da sognare
Mi sono innamorato di te
perché
non potevo più stare sola
il giorno
volevo parlare dei miei sogni
la notte
parlare d'amore
Ed ora
che avrei mille cose da fare
io sento i miei sogni svanire
ma non so più pensare
a nient'altro che a te
Mi sono innamorato di te
e adesso
non so neppure io cosa fare
il giorno
mi pento d'averti incontrato
la notte
ti vengo a cercare.

mercoledì, gennaio 24, 2007

BOM DIA!
Ebbene si, ho cominciato il corso di Portoghese. Cioè, io ero (e sono) super raffreddata e quindi alla prima lezione la mia attenzione si è divisa equamente fra le l'ascolto delle nozioni e le tecniche per evitare di tossire continuamente. L'insegnante è una simpatica blasilera che mentre spiega la fonetica canta e parla di feste... che bello finalmente qualcuno che non rimprovera gli Italiani di essere cazzoni (questo mi è successo con madame Legendre la professoressa di Francese ma credo, a sentire la tv e i racconti metropolitani, che sia una concezione molto diffusa)... ecco loro sono più cazzoni di noi... con tutto il rispetto:) .In due ore di lezione ho sentito parlare dei balli che si tengono per S Juan e S Antonio (in Giugno per chi avesse intenzione di fare un viaggetto a Bahia) di cibo e di musica ("il Fado è troppo triste, la musica deve essere allegra no ?"). Insomma io devo assolutamente chiederle se lei faceva parte del gruppo di brasiliani che qualche anno fa al concerto di Caetano Veloso si è messo a ballare sotto il palco e fra le file del parterre (con tutto il resto del pubblico rigorosamente inchiodato alle sedie) sventolando bandiere verdeoro.
Farò sapere gli sviluppi.
Ho visto due film, in questi giorni sono molto cinematica.
Manuale d'amore2 che se togliamo la Bellucci (non per essere prevenuta ma le sue possibilità di dimostrare cosa sapeva fare le ha avute e mi sembra evidente che ciò che sa fare è sostanzialmente una espressione distaccata e fissa che forse potrebbe trovare reminescenze sgombriane nel senso del pesce ovviamente) e Scamarcio (bello l'è bello ma qua è pietoso, sarà colpa della spalla?) ; ecco a parte i due è una bella commedia politica come non riescono a esserlo più neanche i film impegnati. Semplice e diretto il messaggio di tolleranza e solidarietà umana. sia che si tratti di una coppia che è costretta ad andare a Barcellona per avere un figlio con la procreazione assistita sia che si parli
dei promessi sposi omossessuali (Rubini e Albanese davvero convincenti). Senza ipocrisia nè buonismi vari.
Il secondo film è L'arte del sogno. Se mi lasci ti cancello è un grande film di una capacità affabulatrice fuori dagli schemi; ho amato le immagini pazze di Gondry e la concezione dell'amore che era alla base della sceneggiatura (sono romantica) e ogni singolo dialogo. Bene non andate a vedere L'arte del sogno perchè di tutto questo non c'è nulla. Noiosissimo con dialoghi al limite del paranoico che più didascalici non si può, Charlotte Gainsbourgh impresentabile e Gael Garcia Bernal che gigioneggia come poche altre volte. Dopo l'intervallo non ce la facevo più e abbiamo cominciato a ridere e a fare le boccacce perchè altrimenti mi sarei abbandonata allo sconforto, o al sonno.
Il mio tempo è finito, vi ho detto tutto? qua c'è un clima da lupi e come dico spesso in questi casi, casa mia al settimo piano con lo stagno di Molentargius davanti, sembra una portaerei. Presente il ciclone che porta Dorothy e la sua casetta nel Regno di Oz?
Voglio le scarpette rosse anch'io!

N1- Ms John soda

venerdì, gennaio 19, 2007

PER UN PEZZETTO DI PELLE IN MENO
Ho una pataccaescoriata da chilo nel medio della mano destra. Pugni troppo forti (eeee) mercoledì... botte da orbi ahah. Ho pagato tutto con un maldigola insopportabile e ritorno a casa anticipato con conseguente perdita della lezione di stasera. Mi piace un casino dare pugni e calci ad un sacco e saltellare fino a perdere coscienza delle gambe. Scarico completo, pulizia corporea e nervi distesi per un pò. Non che sia mai stata una sportiva e in verità non è che questa volta abbia delle prestazioni da agonismo: prima di tutto non dovrei ritrovarmi ogni volta con le nocche escoriate ma non riesco a tenere il polso drittorigido e contemporaneamente dare il pugno come si deve; non so neanche aprire il piede quando do i calci laterali ma ci sto lavorando. Più sicurezza e tante piccole soddisfazioni. (Ma allora non sono proprio una ineffabile salsicciotta!!!) Questo piccolo impegno bisettimanale mi sta dando più di quanto non immaginassi.

mercoledì, gennaio 17, 2007

Tutti gli uomini sono mortali.
Socrate era mortale.
Dunque, tutti gli uomini sono Socrate.

Woody Allen mica io eh

venerdì, gennaio 12, 2007

Forse é così, io vivo fuori tempo;
é vero ciò che sento sotto pelle,
é come una costante sensazione di
mancata appartenenza
che suona e vedo le tue mani
allontanarsi alla deriva delle

cose che non ho,
cose che non avrei potuto avere mai,
e cose che non so,
le cose che non ho
sono ciò che sono e non chiedono scusa.
(Guardale a fondo non cerco una scusa).

Forse é perché sorrido fuori tempo,
non riesco ad adattarmi e galleggiare,
perso dentro guai di cui non
provo neanche più a trovare un senso,
ti cerco e vedo le tue mani
allontanarsi alla deriva delle cose che non ho
Ma non rinuncerò ai miei relitti, alle mie cose che non ho
e non le tradirò - cose che so
Non dimenticherò la nostra strada e ciò che siamo,
questo no non credo cambierò - cose che so -

lunedì, gennaio 01, 2007




Un giorno che tu ti senti inutile
Ed ancora troppo troppo stanco per ricominciare.